Palloni da gara e allenamente calcio basket e volley! Guardando al futuro, è chiaro che il legame tra la Carrarese Calcio e la sua comunità sarà determinante per lo sviluppo del club. La maglia da trasferta 2025/2026 sarà un omaggio al nuovo Santiago Bernabeu. La maglia presenta una banda diagonale rosso-azzurra, la manica destra presenta un bordo azzurro, quella sinistra un bordo rosso e il girocollo invece è rosso-azzurro. La maglia presenta sul petto una banda orizzontale rosso-azzurra, fregi rossi e azzurri sopra di essa mentre la manica destra presenta un bordo azzurro, quella sinistra un bordo rosso. Nel 1947 il Generale Moscardó, l’allora Delegato Nazionale dello Sport, ripristinò la primigenia maglia rossa che avrebbe relegato il blu alla maglia da trasferta. Nel girone di ritorno, dopo aver inizialmente attraversato il momento peggiore del campionato (2 punti in 6 partite tra gennaio e febbraio ed eliminazione in Coppa Italia ad opera della Juventus), il Catania si allontana definitivamente dalla zona retrocessione con due vittorie consecutive contro Reggina e Palermo, con quest’ultima che, conseguita al Barbera di Palermo con il risultato storico di 0-4, permise al Catania di ritrovare la vittoria in trasferta dopo 33 turni e stabilire il record di gol di scarto realizzati in una partita fuori casa.
La divisa da trasferta presenta maglia, pantaloncini e calzettoni con colore principale bianco. I pantaloncini hanno una doppio bordo inferiore rosso-azzurro. I pantaloncini hanno un doppio bordo inferiore rosso-azzurro. La terza divisa presenta maglia, pantaloncini e calzettoni con colore principale nero. La nazionale di calcio spagnola, utilizza come colore principale il rosso (da qui i soprannomi Furia Roja, La Roja) sin dalla primissima maglia nel 1920. Negli anni, si sono aggiunti anche il giallo (presente anche nella bandiera spagnola) e il blu per i pantaloncini. La maglia è rossa, calzoncini azzurri e calzettoni rossi con risvolto blu navy. Il contrasto tra navy e dorato, il colletto con bottoncino, la trama tono su tono: la maglia away del Monaco 1860 è una piccola chicca, l’ennesima di una squadra che sotto il profilo del design continua a incantare da tempo (nonostante le sorti sportive del club siano decisamente lontane dai palcoscenici più nobili). I numeri e i nomi sul dorso della maglia sono bianchi; il numero sui pantaloncini, sempre bianco, è sulla gamba sinistra.
Il numero sul dorso e sui calzoncini, e il nome sono di colore bianco. Il numero e il nome sulla maglia sono di colore azzurro mentre il numero sui calzoncini è di colore bianco. Nel 2012 la federcalcio spagnola svela la nuova maglia Adidas della Spagna per il 2013, la stessa che verrà utilizzata anche nella Confederations Cup in Brasile. Anche il vecchio dei buoi sporse la faccia dalle canne. Numerose leggende e racconti popolari sono diffusi sul territorio italiano, dovuti al succedersi nel corso del tempo di diversi popoli, ognuno dei quali ha lasciato le proprie tracce nell’immaginario folcloristico nazionale. Marsico è il primo allenatore foggiano a sedersi sulla panchina rossonera, che durante il corso per allenatori nel 1948 si è classificato, a pari punti con Cesare Gallea al primo posto, precedendo Nereo Rocco, storico allenatore del Milan. È però nel corso dell’estate 1993 che rileva il titolo sportivo dopo il fallimento della precedente gestione. Direttore sportivo è Giuseppe Magalini, proveniente dal settore giovanile del Chievo. La società si allena presso i campi del Gruppo sportivo Bertoni, nella località dell’Acquacalda a Siena. Un’amicizia lega il gruppo Vecchi Ultras con quello del Bologna Beata Gioventù, per la comune rivalità con la Fiorentina.
La salvezza matematica arriva alla 35ª giornata con tre turni d’anticipo, nonostante la sconfitta casalinga contro la Fiorentina. Nel loro ultimo film, Ci hai rotto papà (1993), Castellano e Pipolo mostrano la camera del protagonista con i simboli della Fiorentina. Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti i colori e simboli della nazionale di calcio della Spagna. I colori vennero scelti nel 1920 dall’allora presidente del Comitato Olimpico Spagnolo Gonzalo de Figueroa y Torres Marchese di Villamejor per i futuri Giochi Olimpici estivi che si sarebbero disputati ad Anversa. Per quel che riguarda i simboli, la nazionale spagnola porta sul petto soltanto lo stemma nazionale spagnolo. Nel biennio 2011-2012, dopo il mondiale sudafricano, la Roja presenta una divisa: gli inserti blu su spalle e fianchi sono tra i protagonisti della nuova camiseta roja, assieme al badge FIFA di Campioni del Mondo e alla stella che sovrasta lo stemma nazionale spagnolo. In questa competizione la Spagna si ferma in semifinale contro gli Stati Uniti. Il modello è lo stesso di innumerevoli maglie di squadre Adidas della stagione 2009-2010, ma c’è da dire che con i colori della Spagna faceva un ottimo effetto. La Spagna vestì maglie azzurre e maglie bianeo nella zona nazionale, unica zona in cui erano permessi incontri calcistici.